1. È proattivo, per cui ti avvisa in maniera automatica in caso di necessità, non costringendo l’assistente a guardare continuamente il video delle telecamere
2. Non è invasivo e non viola la privacy degli assistiti

L’installazione è assolutamente non invasiva e e consiste principalmente nell’inserimento delle batterie e nel fissaggio dei dispositivi tramite biadesivo. Alcuni sensori, come ad esempio le prese di corrente, sono alimentate direttamenteda rete elettrica.

Solitamente, se non concordato diversamente, i sensori arrivano pre-configurati e le operazioni da effettura riguardano principalmente l’inserimento delle batterie all’interno del sensore e il fissaggio tramite biadesivo. I sensori non alimentati a batteria (es. prese di corrente) vanno invece collegati alla rete elettrica come previsto a seconda del sensore.
Il sensore di fumo o il sensore radar che vanno installati a soffitto potrebbero necessitare dell’utilizzo dei tasselli presenti nella confezione.

La dotazione tecnologica è personalizzabile e dipende sia dalle dimensioni dell’abitazione (bilocale, trilocale, …) che dalle funzioni che si vogliono abilitare. Solitamente, per un kit che preve le tipiche funzioni di monitoraggio di un anziano in un trilocale (tre ambienti + bagno), servono circa una decina di sensori (uno o due sensori per ambiente).

Le batterie hanno una durata che dipende dal sensore e dalla frequenza di attivazione dello stesso. La durata media è di circa un anno, anche se alcuni sensori più utilizzati possono richiedere la sostituzione delle batterie dopo circa 6 mesi.

Arriva una segnalazione di allarme tecnico e, nella relativa sezione dell’app mobile o desktop, si può individuare il sensore con l’indicazione del tipo di batteria da utilizzare.

1. Funzioni di monitoraggio: sono quelle più utilizzate dagli assistenti (parenti o caregiver formali) che permettono di monitorare le attività della persona all’interno dell’ambiente domestico e consentono di ricevere le segnalazioni di eventuali allarmi o i warning (anomalie).
2. Funzioni di sicurezza passiva: permettono di ricevere segnalazioni di allarmi ambientali tramite sensori per rilevare fumo, allagamento, gas, monossido di carbonio.
3. Funzioni di controllo: permettono il controllo di luci, riscaldamento, tapparelle, elettrodomestici, …

Gli allarmi e i warning (anomalie) vengono solitamente ricevuti dagli utenti interessati a riceverli per una certa installazione (assistenti, parenti) tramite notifiche via app mobile, SMS e/o telefonate. Gli allarmi ambientali vengono anche segnalati alla persona assistita localmente tramite sirene e avvisi audio locali.

Sì, e si può anche decidere il lievello di privilegio di ogni utente, per poter dare o meno il diritto di eseguire certe operazioni.

Il monitoraggio delle attività all’interno dell’ambiente domestico viene realizzato tramite opportuni algoritmi proprietari di analisi dei dati (machine learning e intelligenza artificiale) che permettono di sfruttarre tutti i dati rilevati da sensori di movimento e di presenza (letto, poltrona, divano, …), prese e/o attuatori per il monitoraggio dell’utilizzo di elettrodomestici, contatti magnetici per monitorare l’apertura di varchi e finestre, ecc. per inferire comportamenti e segnalare quelli anomali.

Il sistema di base segnala la potenziale caduta tramite opportuni algoritmi proprietari di analisi dei dati, che incrociando tutti i dati possono individuare eventuali cadute con perdita di cosicenza.
Per informazioni più puntuali occorre installare sensori radar e/o sensori indossabili con i relativi costi in termini di invasività e prezzo.

Un allarme è una situazione critica: “allarme di fumo” oppure “allarme caduta”. Un avviso (o anomalia) rappresenta una situazione di rischio che si vuole segnalare, ma non è una situazione critica come l’allarme. La scelta può essere personalizzata in base alla specifica esigenza, per esempio: “persona a letto da troppo tempo” oppure “abbandono letto notturno per oltre 1 ora” oppure “uscita da appartamento di notte” possono essere impostati come avvisi o allarmi.

Gli allarmi critici sono predefiniti e sono fissi. Gli avvisi invece si possono personalizzare configurando opportune regole. Per il momento occorre richiedere al servizio clienti la modifica supportata, che sarà applicata nel più breve tempo possibile.

A seconda delle dimesioni delle installazioni servono più o meno ripetitori di segnale che sono rappresentati nella pratica da tutti i sensori alimentati da rete elettrica (es. presa utilizzata per il monitoraggio dell’utilizzo della TV o di un altro elettrodoestigco funge da ripetitore).

Il sistema si noleggia a un prezzo proporzionale alla tipologia e al numero di sensori richiesti.